Vendemmia 2009
Un inverno da ricordare per le eccezionali e storiche nevicate ed una primavera piovosa sino a fine Aprile, hanno fornito risorse idriche molto buone per un un germogliamento delle viti regolare.
L’andamento climatico estivo si è poi evoluto in assenza di precipitazioni significative e con picchi di calore elevati, senza però provocare nessuna carenza idrica, grazie alle risorse accumulate. Lo sviluppo vegetativo è stato perciò ottimale dal punto di vista fisiologico, con un ciclo velocizzato, che ha portato ad un anticipo di maturazione di circa due settimane, in condizioni sanitarie ottimali.
La vendemmia si è dunque presentata regolare e, favorita da un clima stabile, ha permesso una raccolta ottimale per tutte le uve, protraendosi sino alla prima decade di Ottobre.
I vini
Si tratta di una vendemmia che ha visto le viti lavorare in condizioni ottimali dal punto di vista vegetativo, ma che ha caratterizzato tutti i vini con acidità contenute ed atipiche.
I bianchi sono ricchi e complessi con un frutto maturo e generoso mentre i vini rossi giovani hanno notevoli caratteristiche di bevibilità e piacevolezza, che ne favorirà il loro apprezzamento.
Ottimo è il risultato della Barbera, che predilige annate siffatte, in grado di esaltarne il frutto e la struttura al cospetto di una acidità contenuta, esaltandone equilibrio ed complessità.
I vini a base di Nebbiolo si presentano in grado di esprimere tannini maturi ed eleganti, con un corpo ben equilibrato, caratterizzato da sentori di frutta matura e spezie dolci. Saranno vini che avranno un’evoluzione di medio periodo caratterizzati da una notevole bevibilità anche nella loro gioventù.