Vendemmia 2003

E’ certo che ricorderemo il 2003 per l’incredibile andamento meteorologico, con dati da capogiro e condizioni veramente estreme dal punto di vista delle temperature e della scarsità di precipitazioni.

L’inizio della stagione si è presentato comunque normale con una ripresa vegetativa regolare, per lo più favorita dalle buone riserve idriche del suolo, residuo delle abbondanti precipitazioni dell’annata precedente.
Dopo il periodo primaverile, comunque caratterizzato da una ridotta piovosità e temperature mediamente più alte della media, si è entrati in un’estate sicuramente record, segnata da una quasi totale assenza delle piogge, salvo sporadici ed inutili temporali,e da temperature stabilmente molto al di sopra della media.
Questa situazione di tempo soleggiato, stabile ed oltremodo secco ha provocato una quasi totale assenza di attacchi delle malattie della vite, ma ha creato condizioni di stress idrico pesante per le piante sottoposte ad una realtà quasi di tipo africano.

Dopo questi auspici la vendemmia si è presentata in netto anticipo rispetto alla media, ma con un raccolto segnato dalla siccità, con accumuli zuccherini elevati, acidità ridotte e buone concentrazioni. Il tempo più regolare di Settembre ed Ottobre, con qualche pioggia ristoratrice e basse temperature notturne, ha comunque favorito chi ha ritardato la raccolta premiandolo con una migliore maturità fenolica delle uve.

I vini

Un’altra annata estrema ma questa volta, al contrario del 2002, per il troppo caldo e la poca pioggia. I vini del 2003 sono comunque generalmente ottimi con una morbidezza inusuale per la zona, ma con la concentrazione e la ricchezza tipica delle grandi annate.

Molto buoni si presentano i bianchi ed i rossi giovani, come il Dolcetto, mentre il 2003 ha i connotati della vendemmia storica per una varietà come la Barbera, che sprigiona potenza, equilibrio e grandissima personalità.
Quanto ai vini a base di Nebbiolo, siamo in presenza di buone potenzialità che si svilupperanno bene in un affinamento non lunghissimo.