Vendemmia 2002

Dopo 6 vendemmie caratterizzate da un clima asciutto e caldo, il 2002 ci ha regalato una vendemmia assai diversa che ha determinato, come prima conseguenza evidente, una diminuzione della quantità di vino prodotto.
L’inverno 2001/2002 è stato particolarmente avaro di piogge, limitate alla prima decade di novembre, mentre le temperature minime sono rimaste prossime a -10°.
Queste condizioni di temperatura fredda, che si sono protratte anche in primavera, hanno comunque fortunatamente scongiurato i primi attacchi di peronospora sino alla terza decade di maggio.
Alla fine di maggio ed in tutto giugno forti precipitazioni hanno causato un accumulo di acqua nel terreno, che ha accelerato la crescita della vite. Le forti piogge (tre volte più alte rispetto alla media) si sono protratte anche nel mese di luglio e agosto ed unitamente alle basse temperature hanno causato un rapido accrescimento degli acini.
Settembre e ottobre sono stati mesi meno avversi dei precedenti ed hanno fatto recuperare la maturazione che si è evoluta quindi in ritardo, ma con buon contenuto zuccherino ed un’acidità leggermente superiore alla media.

I vini

E’ stato decisamente un anno difficile per le condizioni atmosferiche avverse, ma che può riservare delle belle sorprese.
I vini possono essere immediatamente apprezzati, non presentando le condizioni per un lunghissimo invecchiamento, ma hanno anche un’eleganza e una finezza che è difficile da riscontrare negli anni più favorevoli.