Vendemmia 1995

Alluvione del novembre 1994
Le precipitazioni abbondanti e di forte intensità, a carattere eccezionale, che hanno investito violentemente il Piemonte nell’autunno del 1994 hanno provocato enormi danni nelle pianure mentre nei vigneti fenomeni di erosione hanno innescato movimenti franosi lungo i versanti.
Le frane più profonde hanno coinvolto maggiormente i vigneti nei primi anni di impianto provocando gravi danni e dolorose ferite sulle colline.

L’annata non è stata favorevole dal punto di vista termico: lo sviluppo vegetativo favorito dalla mitezza di aprile è stato successivamente rallentato da un forte abbassamento delle temperature alla fine dello stesso mese e da un’estate che è stata tale solo a luglio.

Il mese di settembre è trascorso sotto l’incubo delle piogge. Solo a fine mese è tornato il bel tempo garantendo un buon esito dei lavori di vendemmia ad ottobre.

I vini

Fenomeni negativi come il gelo tardivo, le piogge durante il periodo della fioritura e le estese grandinate del mese di agosto hanno avuto come conseguenza una riduzione marcata della quantità di produzione delle uve. Questi aspetti però hanno permesso, nonostante un andamento climatico non favorevole, di produrre vini di qualià ottima, ancorch¯ non concentratissimi, adatti ad un medio lungo invecchiamento.